La Cattedrale di Venafro, nata nel V secolo e radicalmente trasformata con un impianto desideriano dell'XI secolo, presenta nelle murature esterne elementi decorativi di provenienza romana, accostati a figurazioni simboliche cristiane tra le quali il bassorilievo del vescovo Pietro di Ravenna. All'interno, a tre navate, pitture di notevole interesse databili dal XIV secolo fino al XVIII si alternano ad altari marmorei barocchi di scuola napoletana.
Venafro - La Chiesa di San Francesco |
Venafro - La Chiesa di Santa Chiara |
Venafro - La Chiesa del Carmine |
Venafro - La Chiesa di San Sebastiano |
Dall'aggregarsi continuo delle case del nucleo urbano emergono numerose altre chiese di gran pregio architettonico e ricco corredo iconografico, tra le quali spiccano quelle barocche dei conventi di San Francesco, di Santa Chiara (Vergine e Santi di B. Brunetti, Madonna di F. Peresi), di Sant'Agostino (San Nicola da Tolentino di allievo del Solimena, San Giuseppe di allievo del De Mura), del Carmine (Madonna di S. Papa) oppure quelle di San Sebastiano (Madonna con Nicandro, Marciano Santi, attribuita a M. Mazzarotti), di Sant'Angelo, di Sant'Antuono, di San Paolo, delle Anime del Purgatorio (Madonna con Bambino di F. Fischetti), di San Nicandro (SS. e Francesco di Teodoro D'Errico) oppure ancora la chiesa laicale vanvitelliana del Corpo di Cristo (San Nicola, scuola di L. Giordano, San Giuseppe di A. Viso). Su tutte primeggia la chiesa laicale dell'Ave Gratia Plena (L'Annunziata) sicuramente la chiesa barocca più bella del Molise.
Venafro - La Chiesa di Sant'Antuono |
Venafro - La Chiesa di Sant'Agostino |
Venafro - La Chiesa di Sant'Angelo |
Venafro - Il Convento di San Nicandro |
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